Piove a dirotto stamani ed io che sono un’inguaribile ottimista mi metto a pensare: “almeno non nevica!” ed anche ” E’ il tempo ideale per andare a teatro” oppure ancora “tournée bagnata, tournée fortunata”.
In realtà ho bisogno, come tutti i colleghi, di una forte motivazione per guidare Km sotto la pioggia, per non far caso ai vestiti che si bagneranno durante il carico/scarico di scene e costumi – che mica puoi aprire l’ombrello per farlo, che mica siamo una compagnia teatrale con i facchini che sfacchinano mentre l’attricik comodamente sorseggia thé caldo in un camerino riscaldato… – per distrarsi dai brutti pensieri sulla stanchezza, sui problemi generali di compagnia, su questo orribile governo di egoisti delinquenti che spero – da inguaribile ottimista! – riuscirà almeno a cambiare la legge elettorale e sparire in fretta…
Poi mi basta pensare un attimo soltanto ai puntamenti luce, alle ore che passeremo oggi pomeriggio ad adattare nel miglior modo possibile la tecnica dello spettacolo al nuovo teatro, al brusìo del pubblico che entrerà stasera in sala, a chi sarà tra quel pubblico, a chissà chi invece conoscerò stasera e subito mi scatta l’impazienza di partire, di scegliere le canzoni da cantare in macchina sotto la pioggia, di sperare che tutto si ripeta anche l’indomani per giorni e giorni. Pioggia, neve o vento che sia!
That’s “l’attricik-life”, folks!