Ci siamo! Ieri ho messo il punto definitivo alle correzioni del testo, tra una decina di giorni, appena chiudo la tournée invernale – particolarmente lunga e intensa quest’anno … – rientrerò a Parigi per lavorare con Magali, mia inseparabile compagna artistica di avventure.
Il debutto ci aspetta il 7 luglio al Festival Inequilibrio di Castiglioncello (LI), tutte le info si trovano qui: https://armunia.eu/inequilibrio-xxi-programma-2018/
Il sottotitolo dello spettacolo è: “una fiaba per adulti” e così sarà la forma del racconto che ho scelto per parlare di pedagogia nera, di maltrattamento sui bambini, a partire da quelli che siamo stati noi. La fiaba mi permette non solo di allontanare la prospettiva parlando di un mondo “fantastico” quello della scuola e del rapporto tra insegnanti e genitori – e così è per me, non avendo oggi figli piccoli in età scolare … La fiaba ha sempre un lieto fine ed è quello che metto costantemente nei miei spettacoli, convinta più che mai che il lato positivo nella vita, nelle più grandi tragedie, ci sia sempre. Lo sforzo sta nel riuscire a coglierlo, ma c’è! Infine mi viene chiesto: “ma … si riderà?” visto l’argomento impegnativo. Sì, si potrà ridere, uso naturalmente un taglio ironico, lo farò anche questa volta. L’ironia sdrammatizza, stempera e ci solleva dal giudizio su noi stessi e sugli altri.
In fondo siamo tutti sulla stessa barca, tutti siamo stati bambini, tutti siamo figli prima di diventare genitori. E se non abbiamo avuto noi un’infanzia felice, adesso da “vecchi bambini” è nostro dovere lasciare andare il passato e assicurarne una ai nuovi bambini. Se i bambini di oggi avranno un’infanzia – davvero! – felice, avremo tutti un futuro davvero felice!
Ci vediamo a Castiglioncello!!