Quando io e Azzurra Rinaldi abbiamo immaginato la conferenza spettacolo «piacere, Denaro!» sul tema della violenza economica, abbiamo deciso fin da subito di rivolgerci esclusivamente alle donne, contribuendo anche a spezzare l’antica panzana patriarcale secondo cui tra noi saremmo delle acerrime nemiche.
Quando poi, alla fine di ogni evento, mi sento dire “bello! Peccato ci fossero pochi uomini” spiego che non è affatto un peccato, anzi, non è nemmeno sorprendente.
Nella nostra società patriarcale gli uomini hanno un privilegio secolare, la maggior parte di loro non ha nessuna intenzione di metterlo in discussione, e posso capirlo, quindi perché dovrei perdere il mio tempo per cercare di convincerli del contrario?
Preferisco di gran lunga investirlo per lavorare affinché altre donne prendano consapevolezza dell’oppressione, dell’ingiustizia, della violenza nella quale siamo immerse e quali siano le vie di uscita.
Siamo noi infatti ad aver bisogno di capire perché non ci sentiamo a nostro agio col denaro, strumento fondamentale per la nostra autonomia e libertà, perché abbiamo paura o proviamo rabbia quando ci fischiano per strada (ad Azzu è successo proprio venerdì mentre eravamo fuori dall’autogrill… !), siamo noi che dobbiamo parlarci, aiutarci a prendere consapevolezza, spazio, a costruire una rete, a non sentirci sole, a pretendere rispetto per i nostri diritti, a urlare di rabbia verso la violenza maschile, etc…
Se poi degli uomini vorranno unirsi a noi, saranno ovviamente i benvenuti, ma adesso non posso certo preoccuparmi per loro, è più urgente per me supportare le altre donne.
Le prossime date in cui vederci in scena saranno: 28 novembre LECCE, 5 dicembre TRENTO e 16 dicembre ROMA. Sul calendario, trovate tutte le informazioni necessarie per prenotare il vostro posto!
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