in foto con me Francesca Innocenti, l’attrice che interpreta mia figlia in AFFARI DI FAMIGLIA – foto scattata da Antonino Pirillo co direttore artistico del Teatro Biblioteca Quarticciolo, un’altra SPA di Lusso per questo mio nuovo progetto.
La SPA è la Residenza Artistica.
Il lusso, che non è dato da arredi di pregio, lenzuola di seta o champagne a cena, consiste nell’avere tempo e spazio da dedicare esclusivamente alla creazione di un mio nuovo spettacolo.
La Residenza Artistica è in pratica un luogo spazio temporale, che protegge e sostiene il mio bisogno di scrivere, immaginare, sperimentare linguaggi, provare e riprovare versioni della stessa scena fino a quando non trovo quella che mi diverte o convince di più.
Una di queste SPA si chiama Armunia Teatro e il suo pregio lo fanno le persone che lo animano, da Angela e Fabio, passando per Gloria e Ranieri, Nadia, Valeria, Antonio, Betti, Fabrizio e tutto il suo incredibile comparto tecnico.
Che ti serve? C’è, se non c’è, si trova, si inventa, si recupera. Che vuoi mangiare? Ti faccio questo? A che ora vuoi cenare? E pure due chiacchiere, un caffè, un momento per immaginare progetti nuovi, son altri ingredienti che fanno di questo posto la mia SPA di lusso.
Con loro ci incontrammo a fine 2017, gli proposi il progetto di INFANZIA FELICE, ancora non sapevo cosa e come avrei raccontato la pedagogia nera, ma grazie alle residenze artistiche al Castello Pasquini, nel 2018 debuttò lo spettacolo che oggi conoscete e amate.
Da allora costruimmo altri progetti insieme, anche formativi, poi lo spettacolo LA BEFFA LA CENA con me e Luca Scarlini nel 2019, e adesso questo, AFFARI DI FAMIGLIA, che finalmente vedrà un’anteprima a giugno 2021.
Insomma mi piace sempre molto fare sapere cosa c’è dietro uno spettacolo, soprattutto quando mi vedete sola in scena, perché – come vi racconterò in Affari di Famiglia – da sol* si va poco lontano.
Soprattutto non in una SPA di lusso!