VECCHIA SARAI TU!
Come viviamo oggi l’età che avanza? Abbiamo ancora il diritto di invecchiare?
In una società in cui la vecchiaia è diventata un vero e proprio tabù e le persone anziane sono sempre più relegate ai margini, VECCHIA SARAI TU! ci regala un altro punto di vista.
Tre generazioni a confronto offrono un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo: nonna Armida, chiusa in ospizio contro la propria volontà e determinata a tornare alla vita di sempre, sua nuora Sabine, impegnata a fermare il tempo sul proprio corpo e la nipote Monica, ossessionata dallo scorrere veloce dei giorni, che non le permette di vivere appieno la vita.
Uno spettacolo che con leggerezza e sensibilità porta a riflettere su quanto la vecchiaia possa anche essere un dono e regalare ancora momenti ricchi e belli.
“Non è importante aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni” diceva Rita Levi Montalcini e forse il segreto sta proprio nello smettere di combattere il tempo, cercando piuttosto di viverlo assaporandone ogni momento con la “giovinezza” più importante, quella del cuore.
Vecchia sarai tu
Di e con
Regia
Antonella Questa
Francesco Brandi
Coreografie
Magali B. “Compagnie Madeleine&Alfred”
Disegno luci
Organizzazione generale
Carolina Agostini
Serena Sarbia
Premio Cervi: Teatro della Memoria 2012 Premi Calandra 2012: Migliore Spettacolo, Migliore Attrice, Migliore Regia
Due righe ogni tanto sulla #Attriciklife
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Come viviamo oggi l’età che avanza? Abbiamo ancora il diritto di invecchiare?
In una società in cui la vecchiaia è diventata un vero e proprio tabù e le persone anziane sono sempre più relegate ai margini, VECCHIA SARAI TU! ci regala un altro punto di vista.